Il quadrante è sicuramente la prima cosa da guardare in un orologio d'epoca.
Deve avere ‘’personalità’’: il tempo passato gli dona variazioni di colore (tecnicamente si dice che 'vira'), patine, ingiallimenti, sfumature non riproducibili che lo rendono unico e speciale. Tutte queste caratteristiche danno la certezza che ha vissuto davvero i suoi 50-60 anni.
Nella foto qui sotto un Rolex Datejust ref. 6305-2 in acciaio con bracciale Jubilee. La rarità di questo quadrante ingiallito 'patinato' è la scritta rossa 'DATEJUST', l'indicazione della profondità dell'orologio in metri e in piedi anch'essa in rosso e il datario 'roulette' rosso e nero.
Un quadrante molto particolare è quello ‘‘a nido d’ape’’ (honeycomb), una decorazione tridimensionale che forma dei rombi. Questa lavorazione può fare acquistare valore all’orologio.
Nella foto sotto un Rolex Oyster Perpetual ref. 6085 con bracciale, in oro 18 ct con un quadrante a nido d'ape e la scritta 'officially' in rosso.
Qui sotto ancora un Rolex Oyster Perpetual ref. 6085 in oro braccialato, con un raro quadrante nero a nido d'ape.
In quest'altra immagine abbiamo un Rolex Oyster Perpetual in oro ref. 6098 (considerato il primo Rolex Explorer) con due particolarità molto ricercate dai collezionisti: gli indici applicati in oro a stelline ed il quadrante a nido d'ape.
In questa figura abbiamo invece un Rolex Explorer ref. 6298 in acciaio, quadrante 'patinato' a nido d'ape con una insolita doppia scritta in rosso: una indica il modello dell'orologio, l'altra la profondità in metri e in piedi.
Qui sotto invece un Rolex Milgauss ref. 6541, con un quadrante nero a nido d'ape, indici rotondi luminosi alternati a indici a triangolo e la sfera centrale a saetta, tipica di questa referenza.
Anche un quadrante di colore nero è molto raro e ricercato dai collezionisti.
Nell'immagine sotto ho messo un Rolex Oyster Perpetual in oro braccialato ref. 6098 Explorer, con un meraviglioso quadrante nero e inusuali indici a stelline in oro.
Qui sotto abbiamo invece un Rolex Datejust ref. 6105 in oro. La particolarità in questo orologio è lo splendido quadrante nero con gli indici alternati a freccia e diamanti e il datario in rosso.
Il modello qui sotto è invece un Rolex Ovetto Bubbleback ref. 3372 con bracciale. Il raro quadrante nero ha dei particolari indici arabi e romani alternati e lancette mercedes (quadrante California).
Qui abbiamo invece un orologio davvero introvabile, un Rolex Tru-Beat in acciaio ref. 6556 con un quadrante nero pulitissimo.
Ancora più unico è il quadrante personalizzato da un gioielliere o concessionario, come Tiffany o in Italia da Verga, Giudici o Ronchi, ad esempio.
Un’abitudine che ormai si è persa ma che un tempo era piuttosto diffusa, per premiare il negozio per le vendite raggiunte.
Nell'immagine qui sotto abbiamo un Rolex Ovettone ref. 6305 in acciaio con corona di carica a sinistra per mancini. Il bellissimo quadrante patinato è personalizzato dal famoso rivenditore cubano Joyeria Riviera.
Nella foto sotto un Rolex Ovetto Bubbleback in acciao ref. 3458 in perfette condizioni, con il quadrante nero personalizzato dal rivenditore Philippe Beguin di Ginevra.
In questa immagine pubblico ancora un Rolex Ovetto Bubbleback ref. 3372 in oro con un meraviglioso quadrante in due tonalità, rosa e argento, personalizzato dal concessionario di Milano Ronchi.
Qui sotto abbiamo invece uno speciale Rolex Ovetto bubbleback ad anse coperte o hooded lugs, ref. 3065, in oro rosa con il quadrante anch'esso rosa, prodotto per Bucherer.
Vorrei infine pubblicare l'immagine di un orologio d'epoca poco amato dal pubblico: un Rolex Turn o graph detto Thunderbird, ref. 6609 in oro. Ha un quadrante champagne personalizzato dal gioielliere venezuelano Serpico Y Laino con dei bellissimi indici a freccia e a cuore.
2 commenti
vorrei conoscere la valutazione del rolex turn-o-graph ref. 6609 in oro e cinturino coccodrillo del 1955 quadrante serpico y laino
Senza foto? Cos’è, uno scherzo?