…Vincenzo Pagano †, orologiaio riparatore, specializzato in orologi antichi.
D: Da quanti anni fa l’orologiaio?
R: Sono più di 45 anni.
D: Quali sono le differenze tra il movimento di un orologio d’epoca e di uno moderno?
R: Sicuramente il movimento di un orologio moderno è più preciso e affidabile: questo dipende dalle oscillazioni del bilanciere (alternanze). Infatti più volte oscilla, più l’orologio meccanico è preciso.
D: Quale è il problema più frequente che ha riscontrato negli orologi antichi-vintage?
R: La rottura del bilanciere, che è dovuta a forti colpi o cadute accidentali dell’orologio.
D: Un quadrante originale d’epoca, non restaurato, si può pulire? E la cassa?
R: Certo, utilizzando un attrezzo apposta detto Rodico. Ha la consistenza del Pongo o della Gommapane, si usa modellandolo con le mani dandogli una forma precisa ed è utile per eliminare la polvere, pelucchi, residui, impronte, dalla platina, dai ponti e da parti del movimento.
Esiste anche il Midollo del Sambuco, bastoncini utilizzati per pulire i perni e gli attrezzi da grasso e olio. Anche la cassa si può lucidare passandola, con grande attenzione, con delle pulitrici: si eliminano segni e graffi.
D: Le Case degli orologi non vi forniscono più i pezzi di ricambio…
R: Già, questo è un bel problema, ma negli anni tutto cambia… Comunque se sei un bravo orologiaio, conosciuto e apprezzato, in qualche modo ti arrangi e riesci a procurarti i pezzi originali, rifornendoti dai magazzini che hanno in giacenza ancora qualcosa.
D: Ogni quanto si deve fare una revisione di un orologio d’epoca?
R: In media ogni tre-cinque anni. Gli oli all’interno si deteriorano e il meccanismo va smontato, pulito dai vecchi oli con dei bagni specifici e va nuovamente lubrificato.
Un orologio con un fondello avvitato può resistere anche cinque anni rispetto a uno con la cassa a scatto, che dura qualche anno in meno.
D: Come si può fare una buona manutenzione?
R: Bisogna stare attenti al sudore, è un acido che può rovinare la cassa, e stare lontani dall’acqua: gli orologi d’epoca non sono più impermeabili.