Sicuramente il quadrante.
Deve avere ‘’personalità’’: il tempo passato gli dona variazioni di colore (tecnicamente si dice che 'vira'), ingiallimenti, sfumature non riproducibili, lo rendono unico e speciale. Tutte queste caratteristiche ti danno la certezza che ha vissuto davvero i suoi 50-60 anni.
Per esempio un quadrante molto particolare è quello ‘‘a nido d’ape’’ (honeycomb), una decorazione tridimensionale che forma dei rombi. Questa lavorazione può fare acquistare valore all’orologio. Così come il quadrante nero, molto raro e ricercato.
Ancora più unico è il quadrante personalizzato dal gioielliere o concessionario, come Tiffany o in Italia da Verga, Giudici, Monetti o Gobbi.
Un’abitudine che ormai si è persa ma che un tempo era piuttosto diffusa, per premiare il concessionario per le vendite raggiunte.
2 commenti
Notizie molto utili e ben spiegato
Bene, grazie.